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Bakuman 2

Bakuman 1 & 2

it
+ posted by Shunran as translation on Sep 16, 2008 12:34 | Go to Bakuman

-> RTS Page for Bakuman 2

Questa traduzione dal giapponese è da considerarsi proprietà esclusiva di Blurry e di Komixjam. Non è quindi consentito l'uso ad altri team. Se trovate scans con traduzioni palesemente copiate da questa, vi sarei grato se me lo faceste sapere :)

Bakuman 01
Pag1
“7 anni prima…”
“Mashiro”
Side: Due talenti fuori dal comune pronti a spaccare il mondo in questa nuova entusiasmante avventura!
Voce: Forza forza papà! Un altro bicchiere!
Tizio: Ehi Taka… Mi dicono che hai vinto un altro concorso d’arte…
Taka: Oi… Zio… Allora ci sei anche tu?
Tizio: Eheh… Almeno per le feste sarebbe carino farsi vedere in famiglia però… Tieni va’…
Busta: “Regalino per il nuovo anno”
Taka: Grazie
Tizio: Whoa… Ti rendi conto? Su questo qua c’è addirittura il nome del ministro dell’educazione…
Pag2
Tizio: Beh… Potresti avere un futuro come artista o come designer… no?
Pergamena: “Attestato di Onore – 2° Classificato - Mashiro Moritaka – Vive congratulazioni per l’eccellente lavoro presentato in occasione della undicesima esposizione annuale per giovani artisti”
Taka: Lo zio non diceva mai “mangaka”…
Pag3
“Mostrerò a tutti il potere dei manga!”
Pag4
“Quando sei al nono anno della scuola dell’obbligo capita spesso che gli adulti ti chiedano cose come “che strada prenderai?” o “qual è il tuo sogno per il futuro?”.
“Io… Mashiro Moritaka… Nei miei 14 anni rispondo così: “Non lo so” oppure , a scelta, “Devo ancora decidere”.
“La normalità prevede la scelta di un buon liceo… Poi l’università… E alla fine si entra in un’azienda e si lavora…” (*Questa è la tipica carriera del giapponese medio, NdBlurry)
“E quindi tutto quello che bisogna fare è vivere nel modo più ordinario possibile…”
Pag5
“Non ho voglia di dare pensiero ai miei… Né tantomeno voglio essere visto come un hikikomori*…” (*Hikikomori: termine idiomatico che indica quei ragazzi che vivono serrati nella propria stanza senza contatti col mondo che non siano mediati da internet… Notare come appaia netto il confine tra normalità e anormalità nel pensiero comune giapponese)
“E quindi vado a scuola… Anche se certamente passare il mio tempo a casa tra i videogiochi e il monitor del computer sarebbe più semplice…”
“Per quanto riguarda i miei progetti… Beh… Dato che non intendo passare la mia vita da freeter* immagino che diventerò un comunissimo salary man*… Anche se non mi attira per niente come idea…”
(freeter: in giappone sono persone non laureate dai 15 ai 35 anni che vivono come parassiti con i propri genitori facendo lavoretti di bassa lega per guadagnare qualcosa. Salary man: sono gli impiegati giapponesi, quella marea di uomini tutti uguali vestiti con pantaloni neri, camicia bianca e cravatta nera che affollano la metro nelle ore di punta con le loro 24 ore).
“Ma tanto quelli che scaleranno i piani alti di quelle società sono gli stessi che adesso ottengono voti alti a scuola…”
“Quindi… In ultima analisi… Sarà semplicemente il sequel di questa vita…”
Prof: Molto bene Takagi
Pag6
“Un futuro insignificante… Dover esistere è un’enorme seccatura…”
Prof: Queste cose saranno nel test di domani!
“ Questa è l’idea della vita che mi sono fatto in 14 anni passati ad essere un comunissimo bravo ragazzo…”
Pag7
“Recentemente mi è capitato di leggere una frase in un libro di un qualche filosofo o pensatore che teoricamente sarebbe anche famoso…”
“Suonava più o meno… “Il più grande evento in una vita umana… La più profonda ragion d’essere… E’ l’amore”
“Ma non diciamo cavolate… Questa non è altro che la giustificazione di un qualche dongiovanni… Ma dillo a me… che non riesco neppure a spiccicare parola con quella che mi piace…”
Pag8
“L’amore porta solo tristezza e sofferenza…”
“E questo sentimento assolutamente irrealizzabile non fa altro che spingermi ancora più in basso in questo schifo…”
Pag9
tizia: I voti del primo semestre del terzo anno sono molto importanti per l’esame di ammissione! Quindi cercate di fare bene il test di domani!
Tizio: Wow… Ormai siamo già al terzo anno… Passa il tempo…
Tizio2: Uff… non ci voglio nemmeno pensare al test d’ammissione!
Tizio3: Dai su… Voglio andare a giocare…
Pag10
Tizio: Ehi.. Suzuki.. Saikou*… Dato che siamo usciti prima mi sembra l’occasione ideale per andare a vedere un bel film! (*saikou: i kanji di “moritaka” di solito si leggerebbero “saikou”, che ricorda una parola omofona che significa “il migliore”).
Tizio2: Sì dai! Ci sarebbe quello là pieno di scene di sesso!
Taka: Abbiamo mezza giornata in più per studiare… Ed è quello che intendo fare… Ciao ciao…
Tizio: Ehi Saikou! Che palle che sei!
Tizio2: Uh… In effetti mi sa che pure io vado a studiare…
Taka: Sono a casa
Mamma: Oh.. bentornato Taka… Ti va bene per pranzo del ramen istantaneo*? (*quello che si prepara all’istante versandoci l’acqua bollente…)
Taka: Sì sì... perfetto… Mangio in camera… Portamelo su…
Pag11
Taka: Fiuuuu…
Taka: Allora… Domani abbiamo giapponese e matematica…
Taka: Ehi ma…?
Taka: “Ho lasciato a scuola il quaderno di mate…”
“In effetti potrei anche studiare senza il quaderno… Però…”
“Non mi piace l’idea di lasciarlo là incustodito fino a domattina…”
Pag12
Taka: Che palle…
Prof: Qualche problema Mashiro?
Taka: Ho dimenticato il quaderno…
Pag13
Taka: Takagi Akito…
Taka: Beh? Tu che ci fai qui? Non sei a casa a studiare per difendere il titolo di miglior studente del nostro anno? (*nelle scuole giapponesi i risultati dei test vengono pubblicati in una classifica… questo è un motivo di grande ansia per i ragazzi, che non di rado arrivano persino al suicidio…)
Taka: “Nah… Probabilmente lui non ha neppure bisogno di sprecarsi a studiare…” “Ma che ci fa qui tutto solo…?”
Taka: “Il mio quaderno…!”
Pag14
Taka: “Dannazione! Così tutti sapranno che mi piace Azuki…!”
Akito: Ehi… Cos’è quella faccia seria?
Akito: Mica è un death note… Eheh…
Taka: Che ci fai tu col mio quaderno?
Akito: Beh sai… Io sono seduto dietro di te…
Akito: E durante la lezione ho visto che eri tutto intento a disegnarci qualcosa cercando di non dare nell’occhio…
Akito: Poi quando sei andato via mi son reso conto che te l’eri dimenticato…
Pag15
Akito: Quando sono rimasto solo… Mh… Mi devi davvero scusare ma non ho potuto fare a meno di darci un’occhiata… E allora ho capito che saresti sicuramente tornato a riprendertelo…
Akito: Insomma… Ti aspettavo…
Taka: Mi aspettava…? Cosa cavolo ha in mente?
Akito: E comunque… Sei notevole.
Akito: Azuki Miho… In effetti è proprio bella… E’ molto discreta e per questo non salta all’occhio… Ma è la più bella in questa scuola…
Taka: “Anche lui…?”
Pag16
Akito: Chissà… Magari anche tu le piaci eh!
Taka: N-non dire sciocchezze…!
Taka: Non ci ho mai neppure parlato! E poi si può sapere come fai tu a sapere certe cose…!
Akito: Oi… Te l’ho detto!
Akito: Io sono nel banco subito dietro al tuo…
Taka: …E questa ti sembra una buona scusa per farsi i cavoli altrui???
Akito: Eheh… Più o meno…
Pag17
Akito: Oh ma… Se tu invece non sei dello stesso avviso… Evidentemente il suo interessamento per te è solamente una mia mera congettura…
Taka: Ma che cavolo… Mi sta facendo esaltare per nulla! Cazzo!
Akito: Rilassati… Te lo puoi riprendere…
Akito: E non dirò a nessuno quello che ho visto…
Taka: Grazie…
Akito: …Peeeeerò
Akito: Ad una sola condizione!
Taka: Eccoci…
Taka: Sarebbe?
Taka: “Mi chiederà di tenere giù le mani da Azuki? Come se avessi qualche chance…”
Pag18
Akito: Devi diventare mio socio e fare manga con me!
Akito: Ho sempre sognato di diventare un mangaka… fin da quando ero un pischello…
Akito: Ne ho pensate un bel po’… Ma tu sei la mia unica speranza… Ho bisogno dei tuoi disegni
Taka: “Cioè… Fatemi capire… Takagi… Il prototipo dello studente modello… Vuole fare il mangaka? Sarebbe il suo sogno? Ma cosa cavolo ha in testa…?”
Pag19
Akito: Siamo uomini! E per questo vogliamo a tutti i costi diventare qualcuno.. Avere i soldi che ci escono dalle mutande! Nel mondo dello spettacolo non ho futuro… Non sono un figo e non so cantare… La carriera sportiva poi è da escludere a priori…
Akito: Però so scrivere! E tu sai disegnare!
Akito: I manga ormai sono riconosciuti in tutto il mondo come una vera forma d’arte! Andiamo a guadagnarci la fama facendo manga!
Taka: Uhm… E quindi tu dall’alto del tuo immenso talento letterario penseresti ai dialoghi… mentre io mi occuperei del disegno…
Taka: Interessante…
Akito: Vero?
Taka: Oh sì… Però rifiuto
Akito: Rifiuti? Ma come… Non ti piacciono i manga?
Taka: Eccome… Ma mi piace leggerli…
Pag20
Taka: Non potrei mai diventare un mangaka… per quello bisogna nascere con un talento disumano… Solo chi ce l’ha per natura ci riesce…
Taka: Tutto il resto è solo un gioco d’azzardo…
Akito: Gioco d’azzardo?
Taka: Un mangaka è qualcuno che riesce a campare tutta la vita solo facendo manga…
Taka: Mettiamo che riesci a farti pubblicare su un settimanale… Non significa niente… Se nei sondaggi viene fuori che non sei abbastanza popolare nel giro di 10 settimane ti lasciano a piedi
Akito: Il ragazzo ne sa…
Taka: Quindi se vuoi diventare un mangaka e poterci mangiare tutta la vita o fai una serie che ha un successo strepitoso o ne fai due o tre molto buone… altrimenti sarai solo una specie di imitazione di un mangaka… Prima parlavi di Death Note… Beh.. Sai che ha scritto una volta l’autore? “Se non mi trovo un lavoro nel giro di 5 anni muoio di fame”
Akito: Eh.. Questa non la sapevo… In ogni caso quello è stato abbastanza breve…
Pag21
Taka: Quelli che riescono a campare tutta la vita coi manga saranno lo 0,1%... Anzi… Così sarebbero uno su mille… Troppi... Diciamo che sono lo 0,001%... Uno su diecimila…
Grafico: - 0,001% → Persone che vivono solo con i manga
- 0,0005% → Mashiro Moritaka
- 0,0005% → Takagi Akito
Taka: Nel nostro caso la percentuale si ridurrebbe allo 0,0005% perché dovremmo dividerci i guadagni…
Akito: tutto ad un tratto stai parlando a manetta… E poi non capisco… Che sarebbe questo discorso da teoria delle probabilità?
Akito: Da chi l’hai sentito?
Taka: “Vabbè… Non ho scelta… E tanto non mi pare così stupido da andare a strombazzarlo ai quattro venti…”
Taka: Mio zio… Era un mangaka… Anzi… un mangaka fallito…
“Già… “era””…
Pag22
Akito: Scherzi?
Taka: E’ la verità
Akito: Dimmi il nome!!!
Taka: Eccoci…
Taka: Anche se te lo dicessi non lo conosceresti di sicuro… Kawaguchi Tarou… Un tempo usciva sul Jump-
Akito: Ehh??? Ma stai scherzando??? Quand’ero piccolo guardavo l’anime di “Chou Hero Densetsu”!!!
Akito: Una volta quando ero alle elementari andai in una libreria dell’usato e comprai anche il manga! Cavolo se mi piaceva!
Taka: “Cavolo… Conosce un manga così vecchio? Avevo capito che non era il classico secchione ma non avrei mai immaginato…”
Pag23
Akito: Allora è deciso!
Taka: Cosa sarebbe deciso?
Akito: Beh scusa! Nelle tue vene scorre sangue di mangaka! Sai un sacco di cose sui manga e se ti manca qualcosa puoi chiedere a tuo zio!
Akito: E’ perfetto!
Taka: Non dire cazzate… E’ il fratello di mio padre… Che c’entra il sangue?
Taka: E poi… mio zio…
Akito: Ma come! Ti dico che c’entra eccome!
Akito: Però ora che mi ci fai pensare.. In effetti Kawaguchi non sapeva proprio disegnare… Invece tu sei bravo… Quindi suppongo che non ci sia tutto questo legame di sangue…
Akito: In effetti un manga con quei disegni è come giocare d’azzardo…
Pag24
Taka: “sarà meglio che non gli dica più niente dello zio…”
Taka: Comunque se queste erano le tue condizioni tieniti pure il mio quaderno… io non lo faccio.. Ci vediamo ladruncolo
Akito: Eddai aspetta!
Akito: Ma tu non pensi che potresti sfruttare il tuo talento per costruirti una vita?
Taka: Assolutamente no
Akito: Ma non ti rendi conto di che spreco sia?! Hai ancora 7 anni di scuola e università davanti! Non pensi che potrebbe almeno valere la pena provarci?!
Akito: Voglio dire… E’ ovvio che è una scommessa rischiosa… ma se non compri un biglietto non puoi vincerla la lotteria.. no? E vale la stessa cosa per i manga… Se non ci provi non puoi saperlo! Con la lotteria hai una chance su 300 milioni!
Taka: “ovviamente vincere alla lotteria è più difficile…”
“Anche lo zio lo diceva…”
Pag25
Akito: Eddai… Proviamoci
Taka: Guarda che scrivere manga non è come scrivere saggi e tesine varie…
Akito: Questo lo so…
Akito: Quando scrivi un saggio devi toccare i tasti giusti per far presa sul pubblico di adulti che lo leggeranno…
Akito: Per un manga basta pensare a quello che potrebbe catturare l’attenzione di un editore…
Taka: Perché non provi a vincere il premio Naoki allora? (Premio assegnato ai migliori giovani scrittori, consistente in un milione di yen)
Akito: Nah… Coi manga si fanno più soldi… E comunque mi piacciono di più…
Akito: Sto cercando di seguire un sogno
Taka: “Eh beh… Soldi e sogni.. La tipica scommessa sconclusionata”
Pag26
Taka: Boh.. Allora potresti provare a farteli da solo i disegni… oppure potresti provare a iscriverti a uno di quei concorsi che fanno per le composizioni… Ti assicuro che c’è gente che disegna diecimila volte meglio di me
Akito: Non ci posso credere! E tu quindi ti accontenteresti di un banalissimo impiego da funzionario statale?!
Taka: Ah guarda non ne ho proprio idea… in realtà pensavo che una cosa del genere potesse interessare a un secchione come te…
Akito: E allora mi spieghi perché non vuoi neppure provarci?
Taka: Perché…?
Taka: Mah… Forse non lo so nemmeno io… Che ti devo dire? Forse mi fa troppa fatica.
Taka: Vabbè… Io torno a casa a studiare… Grazie del quaderno
Pag27
Akito: di questo passo passerai la tua vita a marcire nella tua divisa da impiegato!
Akito: E’ questo quello che vuoi?!
Taka: Tra noi due sei tu quello strano… Vai ancora dietro ai sogni a quest’età…
Taka: Io sono semplicemente normale
Akito: Prima cominci meglio è!
Akito: altrimenti finisci come tutta quella gente che vive trascinandosi dietro la propria miseria!
Pag28
Akito: Ti prego…! Prova a pensarci sul serio! È proprio questo che vuoi?
Akito: Se uniamo le nostre forza ce la possiamo fare di sicuro!
Taka: E finiscila un po’…
Taka: Ho recepito il messaggio… Proverò a pensarci un po’
Akito: Eh?! Davvero?
Taka: Sì… Ma tanto posso già dirti che la mia risposta sarà no!
Akito: Ok ok… Ma intanto tu pensaci... E se poi mi dirai di no allora ti lascerò in pace
Pag29
Taka: Voglia di studiare saltami addosso…
Taka: “un mangaka…”
Taka: “mangaka…”
Pag30
Taka: Quando ero alle elementari volevo fare il mangaka…
Taka: A quei tempi mio zio era una specie di eroe per me… Ricordo che lo andavo spesso a trovare dove lavorava…
Taka: Zio… Perché ti sei messo a fare il mangaka?
Tarou: Nah… Ancora sono solo un giocatore d’azzardo…
Taka: Ahhh ok… E allora perché fai il giocatore d’azzardo?
Tarou: Oh beh… Volevo avere successo con le donne…
Pag31
Taka: Perché… i mangaka rimorchiano tanto…?
Tarou: Mah non so… Pensavo che se diventi famoso e fai un sacco di soldi le donne magari ti iniziano a girare intorno…
Tarou: ..Ma tu non dirlo a nessuno eh!
Taka: Brr… con quella faccia poi…
Tarou: Quand’ero alle medie c’era una ragazzina del mio anno che mi piaceva…
Taka: Uhm
Tarou: in realtà non ci avevo praticamente mai neppure parlato… e ormai eravamo quasi alla fine della scuola…
Taka: E quindi?
Tarou: Beh… nel giorno della fine della scuola mi consegnò una letterina…
Taka: Una lettera d’amore! Bello no?
Pag32
Tarou: Nah… in quella lettera c’erano sole scritte le solite frasi di incoraggiamento tipo “continuiamo a lavorare sodo” eccetera…
Taka: Oh…
Tarou: E allora le risposi anche io con frasi del genere…
Tarou: Al liceo eravamo in due scuole diverse e quindi non ci vedevamo praticamente più… però continuavamo a scambiarci lettere tipo quelle che ti dicevo…
Taka: Eheh… Ma allora erano bei tempi quelli!
Tarou: Eh già… Adesso chi le fa più queste cose da perderci il sonno? Già ai miei tempi era una cosa rara…
Tarou: E così passò anche il liceo… Lei trovò lavoro in un’azienda prestigiosa… io invece entrai in un’università di bassa lega…
Pag33
Tarou: Nel frattempo però iniziai a pensare che tutto sommato l’avrei voluta sposare… Solo che nello stato in cui ero la vedevo assai grigia… Non ero nessuno… Volevo fare qualcosa per dimostrarle tutto il mio valore…
Tarou: Soldi non ne avevo… Però avevo carta e penna… Quindi mi dissi che avrei fatto lo scrittore o il mangaka…
Taka: E quindi tu te la volevi sposare anche se vi eravate soltanto scritti quelle lettere?
Tarou: Già… Pensa che non ci eravamo mai scritti neppure una volta qualcosa come “mi piaci”… Però sai… Era una bella ragazza… Con un bel carattere anche… E fin dai tempi delle medie avevo intenzioni serie con lei… E poi tutto sommato pensavo di avere qualche chance… D’altra parte lei lettere aveva continuato a scrivermele…
Taka: Beh in effetti ha un senso!
Pag34
Tarou: Poi al quarto anno di università finalmente riuscii a farmi pubblicare il manga su un mensile… E allora dopo averci pensato per giorni e giorni mi decisi a chiamarla a casa per confessarle i miei sentimenti…
Taka: Whoa! E lei?!
Tarou: beh… feci l’errore di cominciare chiedendole come le andassero le cose…
Tarou: Era diventata la segretaria del presidente… “Che bello!” pensai…
Tarou: Però sai… Il mio era un lavoro che potevo perdere da un momento all’altro… Improvvisamente mi resi conto che tra me e lei si era aperta una voragine… E quindi non riuscii a dirle niente…
Taka: Però scommetto che ci sei riuscito quando hanno iniziato a fare l’anime di Chou Hero Densetsu!
Tarou: Ah beh… Allora io avevo già 30 anni… e lei era felicemente sposata con un altro uomo…
Taka: Ma noooo!
Pag35
Tarou: Avevo perso la mia scommessa d’amore…
Taka: scommessa ?
Tarou: Però se ci pensi è merito suo se mi sono fatto il mazzo per arrivare qua… e se continuo a fare manga senza gettare la spugna è perchè penso sempre che lei sia là da qualche parte che mi guarda…
Tarou: Se io fossi un comune impiegato lei non potrebbe vedere le mie conquiste…
Taka: Giusto…
Taka: “Mentre parlava aveva l’aria di essere felice… tutto sommato…”
Taka: “Anche se ero solo un bambino delle elementari in qualche modo mi sembrava di capire i suoi sentimenti…”
Pag36
Taka: “Però… Più o meno due anni dopo quella nostra chiacchierata…”
Taka: “Lo zio morì… Ero all’ultimo anno delle elementari…”
Taka: “I miei mi dissero che era morto per il troppo stress da lavoro… ma io penso che si sia suicidato… Era troppo nel suo stile… Lo diceva sempre… Anche la vita per lui era una scommessa… O vinci o perdi…
Taka: Da quando fecero l’anime del suo manga seguirono 7 anni di magra… Fece uscire altri due manga ma furono subito interrotti… dopo la sua morte venni anche a sapere che aveva contratto dei debiti…
Taka: La morte di mio zio… Fu quel momento a far sparire dalla mia testa il sogno di diventare un mangaka…
Mamma: Moritaka
Taka: Uhm? Che c’è?
Pag37
Mamma: Mi chiedi di prepararti il ramen e poi resti fuori fino a tardi…!
Mamma: Ehi signorino! Si può sapere che stai facendo? Sbaglio o hai un esame domani?!
Mamma: Pensi davvero che ti prenderanno al liceo Minami se non ti impegni?!
Taka: “E che sarà mai… Uno vale l’altro…”
Taka: “Questo è il MIO futuro…”
Pag38
Akito: “Uniamo le nostre forze e diventiamo mangaka!”
Mamma: “Pensi davvero che ti prenderanno al liceo Minami se non ti impegni?!”
Tarou: “Nello stato in cui ero la vedevo assai grigia… Non ero nessuno…”
Akito: “Così passerai il resto della tua vita a marcire nella tua divisa da impiegato!”
Taka: MERDA!
Pag39
Cellulare: Bzzzzzzz
Bzzzzz
“Non lo conosco questo numero…”
Akito: Pronto? Sono Takagi…
Taka: Takagi? Si può sapere chi ti ha dato il mio numero?
Akito: L’ho chiesto a Suzuki…
Taka: Questo è contro le regole!
Akito: Oh piantala… Piuttosto…
Akito: Adesso io vado a casa di Azuki per confessarmi… E tu verrai con me
Taka: Come come come?!
Pag40
Taka: “ma che cavolo ha al posto del cervello? Lo sa benissimo che lei mi piace…!”
Taka: Ma scusa… Da solo non ci riesci? Non sono in vena guarda…
Akito: Che hai capito! No no… Devi esserci assolutamente… altrimenti non ha senso!
Taka: Non ti sto proprio seguendo…
Akito: Calmati! Non ti succederà niente! Tu disegni da dio e mi piaci da impazzire!
Taka: Hai bevuto? Non so te ma io non ho questi gusti!
Akito: …Eh? Ma no… Non intendevo dire che mi piaci in quel senso!
Akito: Il fatto è che ho scoperto una cosa pazzesca su Azuki… E adesso dobbiamo per forza parlare con lei…
Taka: Sì ma non capisco che c’entro io in tutto questo!
Akito: Zitto e muoviti! Sono al Lawson* di Nishichou… Sbrigati! (*lawson: catena di negozi che vendono roba da mangiare e altri articoli a prezzi convenienti)
*click
Pag41
Taka: “Sembrava super eccitato… Mi chiedo cosa abbia scoperto di tanto sensazionale…”
Akito: Oi Saikou! Finalmente sei arrivato!
Taka: Si legge Moritaka!
Akito: eddai! Tanto tutti ti chiamano Saikou!
Taka: Sì ma da te non voglio-
Akito: Andiamo forza!
Akito: E’ proprio là!
Taka: Sì ma.. perché anch’io???
Akito: Wow… Che razza di casa… Sembra una di quelle ville dei VIP…
Taka: “cavolo…”
Pag42
Akito: A-allora… V-vado eh…!
Taka: Non mi dire che non hai mai suonato a casa di una ragazza…
Akito: Perché.. Tu sì? Allora ti prego fallo tuuuuu!
Taka: Eh no… A parte che non l’ho mai fatto.. ma poi questa è la TUA confessione!
Akito: E allora stai zitto e non fare tanto il superiore…! Ok… Suono!
Taka: Oh cazzo! Ha suonato davvero questo cretino!
Taka: Ok… Io torno a casa eh!
Akito: Non fare lo stronzo! Adessso non mi lasci qua da solo!
Pag43
Campanello: Chi è?
Taka: “Oddio!!! Sono i suoi!”
Takagi: Oh… Uhm… Buonasera… Sono un compagno di classe di Miho san… Mi chiamo Takagi… Ci sarebbero alcune cose che vorrei chiedere a Miho san riguardo il test di dom- … Domani…
Taka: “E cerca di non morderti la lingua!”
Voce: Takagi kun?
Voce: Quel Takagi così bravo e intelligente?
Akito: Uh… No… Cioè… Sì
Taka: “Da non credere… Anche i suoi sanno che lui è un genio… Questo vuol dire che forse… Sono già pronti a spalancargli la porta di casa…?”
Voce: Aspetta un attimo per favore
Akito: C-certo…!
Taka: Vuoi vedere che non sei stato credibile?
Azuki: Sì?
Taka: “Waaaaa! Questa è Azuki!!! Oddio….!!!!”
Pag44
Akito: Potresti uscire un momento? Devo dirti una cosa importante…
Azuki: “Mi deve dire una cosa importante…?”
“Per qualche ragione non mi sento tranquilla….”
Azuki: Va bene… Arrivo subito…
Taka: “Oddio… Sta scendendo… Chissà come si veste quando non è a scuola…*” (*nelle scuole giapponesi c’è l’obbligo di indossare la divisa, quindi non è strano che Taka non abbia mai visto Azuki in borghese…)
Taka: Ehi…! Che aspetti! Devi dirglielo che ci sono anch’io!
Akito: Eh…?
Akito: Oh… Cavolo…! Scusa ma non ho la testa per pensarci adesso!
Taka: “Oh beh direi che su questo siamo pari!”
Pag45
Azuki: “Mashiro kun…”
Taka: “Azuki…” “Cavolo come sta bene vestita così…”
Taka: “ Oddio… Ci siamo guardati…! E’ come se l’avessi fissata per minuti interi…! Vi prego.. ditemi che non sono arrossito!!!”
Pag46
Azuki: “Oddio… Spero solo di non essere arrossita…”
Akito: “proprio come pensavo!”
Akito: Azuki san…
Azuki: Dimmi…
Akito: Sono venuto per dirti una cosa importante… Ho deciso di diventar eun mangaka!
Taka: “Si è bevuto il cervello…! Perché lo va a dire a lei..? Oddio… Vuoi vedere che la sua confessione…. Era proprio questa!!!”
Pag47
Akito: Parlando con una tua amica… Miyoshi san…
Akito: Ho scoperto che tu hai intenzione di diventare una Seiyuu*…
(*Seiyuu: in Giappone si chiamano così i doppiatori. Quello dei seiyuu è un mondo molto attivo e sviluppato, con numerose riviste specializzate. I seiyuu sono famosi e popolari come cantanti e attori famosi, e spesso sono anche cantanti loro stessi, tanto che molti di loro registrano continuamente album che vendono moltissimo. Essere un seiyuu di successo in Giappone comporta un grado di popolarità molto elevato.)
Azuki: Sì…
Taka: “Sì…???” “Oddio… lo sta confermando!!!”
Taka: V-vuole diventare una s-seiyuu…? Ma non ce la farà mai!
Taka: Ma poi… Sembra così seria… così matura! Si può sapere cos’è tutta sta gente che va dietro ai sogni come se avessero 3 anni?! Siete tutti pazzi?!
Pag48
Akito: E mi ha detto anche che hai mandato delle tue registrazioni a dei produttori…
Taka: Ehhh? È a questi livelli?! Ma siamo pazzi?! Con quella faccia da adulta che ha fa delle cose così imbarazzanti?! Svegliatevi ragazzi! È tutto inutile! Dovete affrontare la realtà!
Akito: E che i produttori ti hanno fatto molti complimenti e ti hanno detto che hai del potenziale…
Taka: “Davvero le hanno detto così? Allora potrebbe farcela… E io dovrei tifare per lei… Ma…”
Taka: NO!
Taka: “Se lei diventasse davvero famosa… ci sarebbe troppa differenza con un comune mortale come me…!”
Tarou: Improvvisamente mi resi conto che la differenza tra di noi era diventata una voragine… e non riuscii a dirle niente…”
Pag49
Akito: Bene… E adesso Mashiro deve dirti due parole…
Taka: ..EH…?!
Taka: Io…? E che cavolo posso dirle? “Ehi ciao… lo sai che mi piaci?” !?
Taka: I-Io…
Taka: Io mi occuperò dei disegni e lui penserà ai testi…!
Pag50
Azuki: …Oh! Dici davvero? Così sono sicura che ce la potrete davvero fare!
Taka: “Wow… Gli occhi di Azuki… Sono tutti sbrilluccicosi… Che belli!”
Taka: Per questo… Quando il nostro manga diventerà un anime… Sei già prenotata per doppiare la protagonista femminile!
Azuki: Dici davvero? Che bello!!!
Azuki: Ce la metterò tutta allora!
Pag51-52
Azuki: Sarebbe stupendo…! Ce la metterò tutta per diventare una seiyuu.. e così potrò doppiare il tuo anime!
Taka: “Oddio… Sto impazzendo! È al settimo cielo! E poi.. e poi… quel sorriso…! E’ così bella… e così vicina…! I-Io… Waaaa! Azuki…!
Taka: “Sta accadendo tutto troppo in fretta… Non ci capisco niente… Però… Il mio sogno… I suoi sentimenti.. Io-“
“Alle medie c’era una ragazzina che mi piaceva…”
“Pensavo che l’avrei sposata…”
“Sposarla…”
“Matrimonio…!”
Taka: E poi… quando avremo realizzato i nostri sogni…
Taka: …Vorresti diventare mia moglie?
Pag53
Azuki: Eh..?
Akito: EH?!
Taka: Eh…
Akito: Ma che cazzo stai dicendo…?
Taka: Ma che cazzo sto dicendo…? In terza media….
Taka: “Cretino! Ti sei fatto influenzare dalle parole dello zio! Porca troia che vergogna…! Adesso penserà che sono un cretino…! Devo rimediare subito…!”
Pag54
Campanello: Mashiro kun…
Taka: S-sì…!
Taka: S-scusami ti prego! Io non volevo…non fraintendere di scongiur-
Azuki: Ho capito… E’ una promessa
Taka: Eh?
Taka: Che promessa…?
Taka: Mica stai parlando del matrimonio vero…?
Azuki: Sì…
Akito: Waaaaaaaah!!!!
Taka: Waaaaaaaaaaaah?!
Pag55
Taka: Ommiodddiooooo!!!! Che cavolo sta succedendo?! Io…Io…
Taka: Mi sposerò con Azuki…?!
Azuki: Ma solo quando avrai realizzato il nostro sogno… fino ad allora non ci parleremo più
Taka: Eh…?
Taka: “che vuol dire che non ci possiamo più parlare?!”
Taka: Vuoi dire che finchè non abbiamo fatto l’anime e tu non ce l’hai doppiato non ci possiamo più vedere e poi appena ce la facciamo ci sposiamo?
Azuki: Esatto…. Finchè non avremo realizzato il nostro sogno non ci potremo vedere e dovremo solo lavorare sodo senza distrazioni…
Taka: E questa che sarebbe? Una promessa d’amore..? Ma sarà esasperante…!
Pag56
Azuki: Potremo solo scriverci delle mail per incoraggiarci a vicenda…
Taka: “Incoraggiarci… Ma sì dai… Però… Perché non usare il telefono? Perché proprio le mail? Forse perché a voce ci si vergogna troppo e alla fine si resta muti? In fondo non ci siamo mai parlati un granchè fino ad ora… quindi alla fine le mail andranno benissimo…”
Taka: Ehi ma… Questa cosa…
Taka: è la stessa situazione di mio zio…!
Taka: Allora era così che ti sentivi…
Taka: Zio! Finalmente ho capito!
Taka: Anche il vostro rapporto era così! Semplice e stupendo al tempo stesso!
Taka: L’unica differenza è che io ho già la garanzia che se riuscirò nel mio scopo la potrò sposare! Quindi parto in vantaggio nella mia scommessa… Giusto zio?
Pag57
Azuki: Ti tiri indietro?
Taka: NO! Accetto la scommessa! Cioè… Accetto!
Azuki: Adesso devo scappare… C’è mia mamma…
Taka: Io diventerò un mangaka!
Akito: wow…
Akito: Sapevo che sarebbe andata bene… Ma non potevo certo immaginare che sarebbe andata COSI’ bene!
Akito: Diventeremo i numeri uno in Giappone!
Taka: E’ inutile sperare di diventare i numeri uno! In quest’epoca di invecchiamento della popolazione non riuscirai mai a superare Dragonball o One piece!
Akito: Eddai… Un po’ di entusiasmo!
Taka: E poi guarda che non ho mica detto che voglio mettermi a lavorare con te!
Akito: Ehi!!!
Taka: Vabbè… Passo in libreria e poi torno a casa… Bye bye
Akito: Ehi!! Saikou…!
Pag58
Taka: Uhm… Però a pensarci bene non ho né il numero di cellulare né l’indirizzo mail di Azuki…
Taka: Vabbè… Ci vedremo a scuola tanto… Oppure anche questo va contro le regole…?
Taka: Ok.. A questo penseremo dopo…
“Diventerò un mangaka!” “E allora sposerò Azuki!”






Bakuman 002
Pag0
“Non era che un sogno inafferrabile…”
“Eppure adesso è lì… Solo una penna mi separa da lei…!”
“Pagina2 – Il Saggio & lo Sciocco”
Pag1
“Mashiro”
“Di prima mattina…”
Mamma: Sbrigati Moritaka! C’è quel tuo amico… Takagi… E’ giù che ti aspetta!
Taka: Come come…?
Taka: Ecco che ci risiamo...
Pag2
Akito: ‘Giorno Saikou!
Taka: Uno… Piantala di chiamarmi Saikou… Due… Non c’è bisogno che passi a prendermi la mattina…
Akito: Eddai non fare così! Piuttosto… tu chiamami “Shuuto”… tutti i miei amici mi chiamano così!
Taka: Embè… Forse non te ne rendi conto ma tra Saikou e Shuuto ce n’è di differenza eh!
Akito: Dove la vedi ‘sta grande differenza?
Taka: Oh beh… “shuuto” fa pensare al calcio*… Quindi è figo… Saikou invece… boh… sembra un po’ una presa di culo… “Saikou” “saikou”
(NdB- “shuuto” è un possibile lettura alternativa dei kanji di “Akito” e suona come “shoot”, ovvero “tiro”, in questo caso il tiro che si da al pallone nel calcio. Saikou invece suona come “il migliore, il più figo, il più forte” e detto a uno come Moritaka sembra un po’ ironico).
Taka: Ah..! Trovato! D’ora in poi ti chiamerò Shuujin*! Contento?
(NbB: Shuujin è un’altra possibile lettura per i kanji di Akito, ma suona uguale ad un’altra parola che significa “carcerato, detenuto”)
Akito: Ehi…! Così mi fai sembrare un criminale o roba del genere!
Taka: E che sarà mai? Voglio dire… Tanto i tuoi kanji si possono leggere anche così… Mica mi invento niente…
Pag3
Akito: Non mi avevi detto che tuo zio è morto 3 anni fa…
Taka: ah… L’hai scoperto…
Akito: No sai… Abitiamo vicini e i miei sapevano che tuo zio era morto… Ma ovviamente non sapevano che fosse Kawaguchi… Il mangaka…
Taka: Ah beh… Logico… Quello era solo uno pseudonimo… Il suo vero nome era Mashiro Nobuhiro… Non è che se ne sia parlato molto… Uscì solo un misero trafiletto su un giornale… “Mangaka perde la vita”…
Taka: Un mangaka che non viene pubblicato è un disoccupato qualunque…
Taka: E se dopo sette anni sei ancora disoccupato ci credo che ti viene voglia di impiccarti…
Akito: Si è suicidato?
Taka: I miei mi dissero che era morto per il troppo lavoro… Una morte un po’ strana per uno che non faceva un cavolo da 7 anni…
Pag4
Taka: Ahah… Non mi dire che ti è già passata la voglia! Però in effetti sarebbe carino vedere uno Shuujin con una bella corda intorno al collo!*
(NdB: Gioco di parole… Dato che Shuujin significa “detenuto”, Takak scherza sulla corda come se fosse un condannato a morte…)
Taka: Ma non ti preoccupare… Posso farlo benissimo da solo…
Akito: Ehi... No! Ci sono ci sono! Diventeremo i più grandi mangaka del Giappone insieme!
Taka: Guarda che non ho mai detto di voler lavorare con te…
Akito: Eh no eh! Ecco che ricominci! Sbaglio o è tutto merito mio se hai deciso di farlo eh?!
Taka: Io direi che è merito di Azuki…
Akito: Eh…?!
Taka: Le sono molto grato signor cupido carcerato…* (sempre il solito gioco di parole con “shuujin”)
Pag5
Taka: “Azuki…”
Taka: “E’ sempre la solita Azuki…”
Taka: “Nonostante tutto quello che è successo ieri…”
Prof: Potete iniziare
Pag6
“Se riusciremo a realizzare questo sogno… Vorresti sposarmi?!”
“Va bene… E’ una promessa…”
“Ma finchè non ce l’avremo fatta dovremo lavorare sodo senza più vederci…”
Taka: “Io un mangaka… Azuki una seiyuu… Il nostro sogno… e poi… Sposati…!”
“Io… Sposerò davvero Azuki…!”
Taka: “No… no!”
Taka: “Così non va…!”
Pag7
Taka: Prof…
Prof: Dimmi Mashiro…
Taka: Non mi sento molto bene… Non è che potrei stare un po’ in infermeria a riposarmi fino alla seconda ora…?
Akito: “Scommetto che stanotte non ha chiuso occhio….”
Prof: Mmmh… In effetti sei palliduccio… Se vuoi puoi lasciar stare per oggi e fare il test la prossima volta… (NdB: in Giappone si può fare anche a scuola…)
Taka: Ah… No beh… Non importa… Tanto sono già arrivato a metà…
Azuki: “Chissà che avrà fatto…” “Spero solo che stia bene…”
Pag8
Akito: Anch’io prof… Ieri sera ho studiato fino a tardi e adesso mi gira la testa… Posso andare?
Akito: “In realtà ho dormito da dio…”
Akito: Tanto il test l’ho già finito…
Prof: Anche tu Takagi…? Eh vabbè… Vai tranquillo…
Azuki: Ora anche Takagi…
Azuki: A questo punto manco solo io…!
Infermiera: Anche tu stai male Takagi?
Akito: Già… Mi sa che mi vado un po’ a stendere che sono stanco morto…
Taka: “Takagi…!”
Pag9
Akito: Va tutto bene Saikou?
Taka: “Questo non ha idea di cosa sia la privacy…”
Taka: Boh… Mi sentivo soffocare in classe…
Akito: Cioè? Ma hai dormito stanotte?
Taka: Certo che tu proprio eh… Mi sentivo scoppiare il cuore a stare in quella stanza con Azuki… contento?!
Akito: Eheheh…
Pag10
Infermiera: Finitela di schiamazzare!
Akito: S-scusi…!
Akito: Mhh… E perché ti senti scoppiare il cuoricino? Successo qualcosa che io non so…?
Taka: Nah… Niente di niente…
Akito: Ma come niente di niente? Non vi siete mandati nessuna mail?
Taka: Sai com’è… Non ho il suo indirizzo…
Akito: Ehhhh?!
Inf: Se state così bene da chiacchierare potete benissimo tornarvene in classe!
Akito: Non possiamo restare qui… Andiamocene…
Taka: Sì ma…
Akito: Bene… Allora noi… Uhm… Torniamo in classe..Eh?
Inf: Ma mi spiegate che ci siete venuti a fare qui? Non saranno neppure 5 minuti che siete arrivati e già ve ne andate?!
Pag11
Akito: Guarda… Se vuoi glielo chiedo io l’indirizzo…
Taka: Lascia perdere… Ci farei solo la figura dello sfigato…
Akito: E allora perché non vai e glielo chiedi?
Taka: eh beh! Ti parei che sarei in queste condizioni se almeno avessi le palle di andarci a parlare?
Akito: Saikou…
Akito: Ti piace un bel po’ eh?
Pag12
Taka: Eh beh…
Taka: Sennò ti pare che le chiedevo di sposarmi?
Akito: Eheh… Ti devo confessare che mi piacciono un sacco quelli come te…
Taka: E rieccolo… che vuol dire? Si può sapere perché devi sempre dire queste cose ambigue e sdolcinate?!
Akito: Guarda tutte le altre coppie… Ormai in terza media fanno tutti sesso… E poi lo vanno a sbandierare in giro…
Akito: E’ bellissimo che ci sia ancora qualcuno che si emoziona così anche solo per il fatto di essere nella stessa stanza…
Taka: Ok… E adesso che so che mi stimi cosa mi cambia?
Akito: Beh ovvio! Adesso non hai più scuse per non lavorare con me!
Taka: Non vedo il nesso
Akito: Beh… Io sono l’unico a sapere che ti piace Azuki…
Taka: Sì… E lo dici a qualcuno ti ammazzo
Pag13
Akito: Ma questo vuol dire anche che io sono l’unico che ti può aiutare con i tuoi tormenti amorosi! In pratica sono già il tuo migliore amico! Ihih… Vedrai vedrai… Insieme riusciremo a sistemare tutto… Il nostro manga e le tue pene d’amore!
Taka: I manga sono i manga… e l’amore è l’amore…
Akito: …Dici?
Taka: Piuttosto… Guarda che l’ora non è ancora finita… Sicuro che non vuoi rientrare?
Akito: Figurati… Come minimo l’avrò fatto alla perfezione quel test… ormai è andato
Taka: Non ti capisco proprio… che bisogno hai di essere così secchione se vuoi fare il mangaka?
Taka: A che ti serve aver studiato?!
Akito: è una garanzia
Akito: Non posso mica essere sicuro che ce la farò…
Pag14
Taka: Ah ok… Mica scemo il ragazzo…
Taka: Dì la verità… Per te noi siamo tutti dei minorati mentali
Akito: Eh..?
Taka: Pensi di essere il più intelligente eh?
Taka: Ammettilo forza!
Akito: Ehi! MA che razza di domande sono!
Taka: Mh… Ma quindi tu pensi che per diventare mangaka bisogna essere intelligenti?
Akito: Secondo me sì… O almeno non devi essere un coglione
Akito: Comunque… Se vuoi ti rispondo alla domanda di prima…
Akito: Ecco… Se mi parli di intelligenza ti dico che andare bene a scuola non significa necessariamente essere intelligenti… detto questo io mi metterei al terzo posto in classe…
Taka: Addirittura terzo? Che modestia!
Taka: E i primi due chi sono? Non mi viene in mente nessuno…!
Pag15
Akito: Tu e Azuki
Taka: …Eh?
Taka: Vabbè ok… sei ufficialmente idiota
Akito: Tu sei intelligente! Vabbè che siamo in classe insieme solo da due mesi ma si capisce subito guardandoti!
Akito: Non sono venuto da te solo perché disegni bene… Per queste cose servono anche cervello e sensibilità…
Akito: E poi… Se mi hai chiesto quella cosa…
Akito: E’ perché in realtà sei tu stesso pensi che tutti gli altri in classe siano degli stupidi
Taka: “cavolo… è proprio intelligente…”
Taka: Vabbè… lascia perdere me… Ma Azuki è intelligente secondo te? Voglio dire… Ok… Si vede che studia e che fa il suo…
Taka: Ma poi se n’esce fuori con sta storia del doppiaggio… Non è da stupidi questo?!
Akito: Beh… Io penso che Azuki stia recitando…
Pag16
Taka: Cioè…?
Akito: beh scusa… se fosse stupida sarebbe sempre a prendere appunti fino alla morte… farebbe una sacco di domande… si ammazzerebbe di studio e comunque andrebbe male lo stesso
Taka: beh sì…
Akito: Azuki non è una calcolatrice… fa semplicemente quello che ci si aspetta da una come lei
Taka: Non ti seguo… Parla come mangi
Akito: In pratica è come se avesse accettato l’idea che una ragazzina deve essere carina e avere modi aggraziati…
Akito: Il senso comune vuole che le ragazze siano serie ma non troppo intelligenti… e lei è nata con la percezione che essere troppo intelligenti non sia una cosa femminile…
Akito: E questa è una cosa furba no?
Taka: Mmmmh… Secondo me è un po’ forzata come interpretazione…
Akito: Ti dico di no! Lei è intelligente… e per questo è così affascinante…
Pag17
Akito: L’hai vista casa sua ieri… Non so che lavoro faccia suo padre… Ma per avere una casa del genere o sei un uomo di successo o sei un mafioso… E se sei un mafioso e non ti sei fatto metter dentro vuol dire che sei un genio… E lei è pur sempre figlia sua
Taka: Ancora con questa storia… se i suoi sono gente intelligente allora anche lei deve esserlo… un po’ banale come cosa… ma alla fine potrebbe anche non essere una cazzata
Akito: Adoro le banconote da 10mila yen… Ma ODIO Fukuzawa Yukichi*… c’è un suo libro in cui scrive “Il cielo non crea gli uomini per essere più o meno grandi di altri uomini”… Secondo me dopo ci doveva mettere un bel “magari!”
(ndb: Fukuzawa Yukichi – Filosofo, scrittore, autore di numerosi saggi di argomento politico, didascalico e molto altro. Fondatore dell’università Keio. E’ molto noto soprattutto perché la sua faccia è quella rappresentata sulle banconote da 10mila yen… da qui la battuta di Akito).
Taka: eheh… Capisco cosa vuoi dire… Sono i genitori che fanno la differenza… sono loro che influenzano quello che diventiamo nella vita… Altro che cielo…
Pag18
Akito: Diventare una seiyuu è il tipico sogno di una ragazzina di oggi… e a lei va benissimo così… è contenta di godersi il suo sogno… Lei non è mica come noi… Non si sente l’acqua alla gola per il futuro…
Taka: Perché è una ragazza?
Akito: Sì… Ma a lei questo va benissimo… Sa che normalmente per una donna il massimo della felicità è sposarsi e indossare un bel vestito da sposa… E fino a quel momento… Ma forse anche dopo eh… lei vuole solo comportarsi come ci si aspetta da una donna…
Akito: E le viene naturale… per me questo la rende 10mila volte più intelligente di Iwase… che hai i voti più alti tra quelle delle nostra classe
Akito: A uno come le ragazze stupide non piacciono per quanto possano essere carine… Iwase è molto bella se la guardi… Però non ti fa scattare nessuna scintilla
Akito: Ha i voti più alti tra tutte le ragazze della classe… Però ha quell’aria… Se la tira troppo per questo! È odiosa!
Pag19
Akito: Te l’ho detto… Anche secondo me Azuki è molto bella… Ma il suo fascino è proprio la nobiltà che traspare dalla sua casa e dal suo cuore… Quell’eleganza che nasce dall’intelligenza…
Akito: Eleganza…
Taka: Certo che la stai proprio coprendo di elogi…!
Akito: Sì… E siccome tu sei intelligente non sei minamente geloso o preoccupato…
Taka: “Wow… E poi dice che io sono più intelligente di lui…”
Taka: “E poi… il suo modo di pensare…”
Taka: Shuujin…
Akito: Eh? Dai… Adesso non dirmi che invece sei geloso…
Pag20
Taka: Uhm… Alla fine potrei anche decidere di lavorare con te…
Akito: Whoa!
Akito: Oddio… Non ero preparato! Non me le devi dire così di botto queste cose!
Taka: Sì beh… Alla fine abbiamo un modo di pensare simile io e te… e le tue storie mi danno l’idea di essere niente male…
Akito: Dici sul serio? Questo vuol dire che finalmente riconosci il mio talento…! Forza collega…Diamoci da fare!
Taka: Non ti esaltare… Ho detto che “potrei” lavorare con te… Prima voglio vedere se riesci a scrivere un “name” interessante… Poi magari se ne può parlare…
(ndb: “name” si legge all’inglese…)
Akito: Eh? Cos’è un “name”?
Taka: Eh…?! Cioè… Mi fai una testa così perché vuoi diventare un mangaka e non saio neppure cos’è un name?!
Akito: Mai sentito…!
Akito: E’ già cominciata la seconda ora… Sicuro che ce la fai ad arrivare in fondo?
Taka: Ce la faccio…
Akito: Mh.. E allora… cos’è un “name”?
Taka: Scopritelo da solo… Novellino…
Pag21
“Alla fine il test non l’ho mica finito… Però in qualche modo sono riuscito a sopravvivere…”
Taka: Uff….
Voce: Evvai! E’ finita!
Voce2: Embè… tanto abbiamo da studiare per domani…
Akito: Ehi Saikou… Torniamo a casa?
Akito: Senti… Dopo chi mi hai detto del suicidio di tuo zio mi è venuta in mente una cosa…
Akito: Non è che magari i tuoi non saranno d’accordo?
Taka: “Cavolo… A questo non avevo pensato… In effetti non ne ho avuto neppure il tempo…”
Taka: “Vedermi diventare un mangaka come minimo è l’ultima cosa che vogliono considerato quello che è successo allo zio…”
Taka: Appena torno a casa cercherò di convincerli…
Akito: Ehi… Aspetta… Sei sicuro? Oggi hai davvero una brutta cera…
Taka: Tranquillo.. è che ne sono successe troppe tutte insieme… ora piano piano sistemo una cosa alla volta…
Pag22
“A casa nostra vige una sorta di cerimoniale…”
Mamma: Allora? Come mai quell’aria solenne?
“Se ho qualche richiesta o qualche cosa da dire, per prima cosa devo riferire a mia madre…”
“Dopodichè mia madre lo va a riferire a mio padre in un’altra stanza… E se lui ha qualcosa da dire sull’argomento lei torna da me e mi riferisce le sue parole… Se invece non ha nulla da aggiungere significa che mi ha dato la sua benedizione”
Mamma: Forza… Dillo e basta
Taka: Uhm.. Io…
“In poche parole io e mio padre non abbiamo praticamente mai avuto una conversazione seria a quattr’occhi….”
Taka: Voglio diventare un mangaka
Mamma: Scordatelo
Taka: “Alla faccia della risposta pronta…”
Pag23
Taka: Guarda che ho comunque intenzione di continuare la scuola! Farò il liceo e l’università… e se prima di finire non avrò combinato niente allora lascerò perdere
Mamma: Questo significa che dovrai accontentarti di una scuola qualunque per poter continuare a star dietro ai manga!
Mamma: Tuo zio lo pubblicarono quando era al’università… Sarà la stessa identica storia! Pensa a studiare che è meglio!
Taka: “E ti pareva… mi paragona a lui…”
Taka: No mamma… Non sarà la stessa cosa! Io non ho alcuna intenzione di suicid-
Mamma: Cosa...?! Chi ti ha detto che lo zio si è suicidato?!
Taka: “Ecco… così imparo a non tenere la bocca chiusa…”
Mamma: Tuo zio è morto perché lavorava trop-
Taka: Sì sì… lo so mamma… lo zio è morto per lo stress perché stava sputando sangue per riuscire a farsi pubblicare di nuovo… dicevo solo che in un certo senso lavorare troppo può sembrare una specie di suicidio… eheh…
Mamma: In ogni caso tu non lo farai! E sicuramente tuo padre non vorrà neppure saperne!
Mamma: Fine della discussione!
Pag24
Taka: “Fatti loro… Per me possono anche diseredarmi ma se si aspettano che mi arrenda si sbagliano di grosso!”
Taka: “Papà è tornato…”
Taka: “10 minuti… no… addirittura 5…!”
Taka: “che velocità… come minimo non ne voleva davvero sapere niente…”
Mamma: Moritaka… Posso?
Taka: E-entra pure…
Mamma: Ho parlato con papà…
Taka: E quindi?
Pag25
Mamma: Vuoi sapere che ha detto tuo padre?
Mamma: “Lasciaglielo fare”… “Gli uomini hanno i loro sogni da uomini… voi donne non potete capire…”
Mamma: Questo ha detto…
Taka: “improvvisamente sentivo le lacrime che spingevano per uscire…”
Taka: “Ma dovevo resistere… non volevo farmi vedere piangere da mia madre…”
Mamma: Adesso vieni…
Taka: Dove?
Mamma: in camera del nonno… d’altra parte lui ha già perso un figlio per via dei manga… Penso sia giusto che lo sappia…
Mamma: E voglio che sia tu a dirglielo
Taka: “Beh.. è vero…”
Pag26
Taka: Nonno…
Nonno: Dimmi pure Moritaka…
Taka: Ho deciso che voglio fare il mangaka
Nonno: Ohhh… Il mangaka hai detto?
Taka: “che vuol dire “ohhh”?”
Taka: Sì
Nonno: Eheh… oioi…
Pag27
Nonno: C’è una cosa che ti voglio dare…
Taka: “Delle chiavi…?”
Mamma: Papà…!
Mamma: …è questa la tua risposta…?
Nonno: Oh sì
Taka: Scusa ma… che chiavi sono?
Nonno: Queste sono le chiavi dello studio di tuo zio
Pag28
Nonno: Là dentro Nobuhiro ci lavorava… praticamente è rimasto tutto come era il giorno che lui è morto…
Nonno: Adesso le do a te
Taka: Ma… Nonno… Io…
Taka: Cioè… ho appena preso questa decisione… ancora è presto…!
Taka: Potrò tranquillamente fare a meno di uno studio ancora per anni!
Nonno: Sì… è vero… per il momento non lo potrai usare seriamente… però anche per cominciare ti potrebbe tornare molto utile…
Nonno: Là dentro dovresti trovare tutte le cose che ti servono per diventare un mangaka… no?
Nonno: Che dici? Le vuoi o no?
Pag29
Taka: Grazie!
Taka: Ma allora… posso andarci anche subito?
Nonno: Certo che puoi
Mamma: Ehi! Dove credi di andare! Sono le 10 passate e domani hai un compito!
Taka: Allora vado eh!
Mamma: Mi meraviglio di te…
Nonno: Moritaka ha fatto un bel cambiamento… Ti dirò… stava iniziando a preoccuparmi sul serio quel ragazzino…
Nonno: Ma ora sono tranquillo
Taka: Ok… Soldi per la metro.. presi… cellulare.. preso!
Taka: Ma perché cavolo ho comprato tutta questa robaccia? Sono un coglione!
Pag30
Side: “La chiave per la porta dei sogni… è qui!”
Taka: “Saranno 3 anni che non entro in qullo studio…”
Akito: Waaaaa! Il mio adorato Saikou chan!!! Fatto progressi con Azuki?
Taka: Ti faccio vedere cos’è un “name”! Sbrigati!
Akito: Eh?
Taka: Mi hanno dato lo studio di mio zio!
Akito: Scherzi?!
Taka: Ti dico che è vero! Mi hanno detto che non è stato mai toccato da quando lui è morto!
Akito: Ma quindi… vuoi dire che hai parlato coi tuoi…?
Taka: Yes
Akito: CHE FIGATAAAA!
Akito: Dove sei adesso?
Taka: Sto andando alla stazione di Kita Yakusa… lo studio è là a Yakusa!
Akito: Ah ok! Quindi c’è una fermata sola… Arrivo subito! Tu aspettami là a Kita Yakusa!
“E fu così che quella sera io e Shuujin ci lanciammo verso lo studio dello zio…”

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#1. by Cipo ()
Posted on Sep 19, 2008
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